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Aumento del rischio per valvulopatia cardiaca associata ad anticorpi anti-fosfolipidi nei pazienti con lupus eritematoso sistemico


La valvulopatia cardiaca è frequente in pazienti con lupus eritematoso sistemico e il ruolo degli anticorpi anti-fosfolipidi è controverso.

È stata condotta un’analisi per stimare il rischio di valvulopatia cardiaca, inclusa l’endocardite di Libman-Sacks, associata ad anticorpi antifosfolipidi in pazienti con lupus eritematoso sistemico.

Dei 234 abstract identificati, 23 studi primari ( 15 cross-sezionali, 7 di coorte e 1 caso-controllo ) hanno soddisfatto i criteri di inclusione, per un totale di 1656 pazienti con lupus eritematoso sistemico e 508 con valvulopatia cardiaca.

Rispetto ai pazienti con lupus eritematoso sistemico senza anticorpi anti-fosfolipidi ( n=988 ), gli odds ratio ( OR ) generali per valvulopatia cardiaca ed endocardite di Libman-Sacks nei pazienti positivi per tali anticorpi ( n=668 ) sono stati 3.13 e 3.51, rispettivamente.

Il rischio di valvulopatia cardiaca legato a sottotipi di anticorpi antifosfolipidi è risultato più alto per il lupus anticoagulante a 5.88 e per gli anticorpi IgG anti-cardiolipina a 5.63.

In conclusione, in generale la presenza di anticorpi anti-fosfolipidi in pazienti con lupus eritematoso sistemico è associato in maniera significativa a un aumento del rischio di malattia valvolare cardiaca, inclusa l’endocardite di Libman-Sacks.
Il rischio conferito dagli anticorpi IgG anticardiolipina è forte quanto quello legato a lupus anticoagulante.
Pertanto, i pazienti con lupus eritematoso sistemico con anticorpi anti-fosfolipidi dovrebbero essere sottoposti ad analisi ecocardiografiche sistematiche. ( Xagena2011 )

Zuily S et al, Circulation 2011; 124: 215-224

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